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Quali social media dovrebbe utilizzare la mia azienda? Come fare la scelta giusta?

La piattaforma migliore per un’azienda dipende prima di tutto dagli obiettivi e dai prodotti/servizi che offre, ma bisogna anche tenere a mente il segmento di pubblico al quale ci si vuole rivolgere, nonché il modo migliore per usare una determinata piattaforma in base alle sue caratteristiche specifiche.


I vari social media possono essere orientati verso contenuti, funzioni, eventi o gruppi di persone differenti. Decidere se uno o più di questi sono adatti alla tua azienda richiede per prima cosa la comprensione delle piattaforme stesse, delle loro peculiarità e rispettivi punti di forza.


Vediamo insieme alcuni dei principali social media per aiutarti a capire quali potrebbero fare al caso tuo e quali no:


1. Facebook


Quando pensiamo ai social, Facebook è in genere tra i primi a venirci in mente. Vanta 2,5 miliardi di utenti mensili attivi, con un pubblico eterogeneo che spazia dai 18 ai 65 anni ed è, quindi, ancora la piattaforma più utilizzata. Un bacino di utenti del genere permette praticamente a qualunque tipologia di attività commerciale di trovare pubblico adatto al proprio target. Sia che il tuo obiettivo sia la brand awareness, la lead generation o aumentare il traffico al tuo sito, Facebook può fare la differenza, se usato correttamente.


Potrai promuovere la tua pagina aziendale attraverso Facebook Ads, nonché pubblicando contenuti di valore. La piattaforma di advertising di Facebook è una delle più semplici da utilizzare e molte aziende notano un aumento del ROI a seguito dell’investimento fatto in Facebook Ads. La piattaforma prevede promozioni adatte ad ogni tipo di budget a seconda degli obiettivi e del bacino che vuoi raggiungere. È naturale che con un budget limitato sarà opportuno cercare di raggiungere un numero ragionevole di pubblico, senza voler esagerare.

Puoi generare awareness verso la tua pagina anche senza acquistare pubblicità, ma si tratta naturalmente di un processo molto più lungo.
Potrai anche targhettizzare i tuoi potenziali clienti in base a diverse informazioni demografiche come l’età, il sesso, gli interessi, la professione e molte altre. Potrai raggiungere il pubblico più adatto inserendo pubblicità con call to action direttamente nel feed che gli utenti a target stanno scorrendo.


Il principale punto a favore di Facebook è sicuramente la precisione dei report che restituisce in relazione ai contenuti: questo lo rende uno strumento ideale per attività di marketing e di vendita.

2. LinkedIn


Piattaforma nata appositamente per i professionisti, LinkedIn è sicuramente tra le prime da considerare in caso di aziende che operano in ambito B2B. Con oltre 303 milioni di utenti attivi ogni mese, LinkedIn è lo strumento perfetto per connettersi a livello professionale con colleghi o altri imprenditori, trovare nuovi collaboratori o fornitori, in sostanza fare networking. Il 92% degli imprenditori la preferisce per i propri investimenti rispetto ad altre piattaforme.


Il 79% degli specialisti di marketing trova questa piattaforma ottima per la lead generation. In particolare, nel B2B l’80% dei lead deriva proprio da qui. (fonte LinkedIn).
Un aspetto importante da tenere presente è che per sfruttarne a pieno le potenzialità e ottenere risultati devi partire avendo un profilo curato e gestito a regola d’arte.

3. Instagram


Instagram ha oltre un miliardo di utenti mensili attivi, metà dei quali hanno meno di 34 anni. E’ importante sapere che Instagram è di proprietà di Facebook ed ha quindi accesso alla stessa estesa user base e alla medesima piattaforma di advertising, diventando così strumento eccellente per aumentare la propria brand reputation e fare azioni di marketing.


Instagram ha una serie di benefici integrati, funzioni o risultati che puoi raggiungere senza aver necessità di pagare nulla. Puoi aumentare i tuoi follower e questo in automatico farà crescere la portata dei tuoi post e del tuo profilo, facendo diventare Instagram un’ottima opportunità di business sia con che senza uno specifico budget per la pubblicità.


Si dice che un’immagine valga più di mille parole ed essendo Instagram una piattaforma visual si rivela perfetta per i brand che vogliono pubblicizzare prodotti giovani e alla moda. Le aziende la utilizzano tipicamente per intercettare la fascia di pubblico più ampia, quella che va dai 20 ai 40 anni.
Più il prodotto è facile da comunicare attraverso video e immagini (come abbigliamento, gioielli, libri, cosmetici, ecc.) più Instagram si conferma lo strumento ideale. Inoltre, qui si trovano blogger e influencer in grado di pubblicizzare il prodotto o servizio ad un pubblico molto più ampio del tuo.

4. Pinterest


Se la tua azienda è nel settore creativo (home design, abbigliamento, orafo ecc.) o è rivolta principalmente alle donne, Pinterest è una delle migliori piattaforme sulle quali approdare. Con un focus principalmente incentrato sull’aspetto visuale, è ideale per dare risalto a prodotti o contenuti creativi.


Pinterest ha oltre 300 milioni di utenti mensili attivi. L’ 87% degli utenti dichiara di aver acquistato qualcosa grazie a Pinterest.
Pinterest ha alcune capacità integrate che altre piattaforme non hanno. Le keyword sono la strategia più efficace per fare marketing su Pinterest. La portata organica viene determinata dal numero di keyword presenti in un post che siano in linea con quanto l’utente ha cercato.

Puoi pianificare il tuo contenuto in modo che contenga parole che vengono spesso cercate, senza aver necessità di andare ad usare il tuo budget dedicato al marketing.

5. Twitter


Twitter viene usato principalmente per condividere le ultime notizie e per affermare la propria autorevolezza in un determinato settore. È conosciuto per il suo feed con aggiornamenti in tempo-reale e i tweet in diretta per commentare un evento o qualcosa che sta accadendo in un determinato momento.

Come Instagram, prevede l’uso di hashtag che si possono cercare per trovare potenziali clienti o altre aziende che lo hanno utilizzato. Puoi trovare utenti che stanno parlando di qualcosa che la tua azienda offre e intercettarli mostrando promozioni o contenuti ad hoc.


Nonostante la sua notorietà sia calata nel tempo, i suoi utenti hanno spesso account anche su altri social media, tra cui Facebook e Instagram, e questo la rende una piattaforma interessante per il marketing multicanale.

6. Yelp


La maggior parte delle persone non pensano a Yelp come a un social, ma esso ha ugualmente un ruolo importante nella gestione del tuo brand e della tua immagine. Ha oltre 175 milioni di visitatori attivi al mese e si tratta di utenti che stanno cercando recensioni su aziende con le quali vorrebbero fare affari. Se trovano giudizi negativi si aspettano che l’azienda fornisca una replica.

Puoi usare Yelp per mantenere alta la tua reputazione incoraggiando a lasciarti recensioni e rispondendo in maniera professionale e rapida a quelle negative. Non vanno mai ignorate, chiedi scusa e offri una possibile soluzione.

Il nostro consiglio, per concludere, è di non scegliere più di tre social media su cui investire in modo da concentrare al meglio le tue energie.


I social media possono aiutarti a creare una relazione con i tuoi clienti e a far crescere il tuo business. Puoi usarli per scoprire cosa dicono le persone sulla tua azienda, per fare pubblicità o promuovere offerte speciali.

Possono essere usati anche per sviluppare il tuo brand, per attirare nuovi clienti o farti avere feedback.


Gli svantaggi dei social media possono derivare dal fatto che avrai probabilmente bisogno di nuove risorse per gestire la tua presenza online e che sarai esposto a commenti negativi a cui sarà necessario dare risposta, ma nonostante questi rischi, avere una strategia rispetto ai social media e preparare in anticipo le tue policy e procedure ti aiuterà a gestirli al meglio e a vedere i risultati!

 

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