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SEO tecnica per siti multilingue: alcuni consigli!

I siti multilingue offrono il medesimo contenuto in due o più lingue differenti, rendendo possibile per gli utenti fruire delle informazioni nella lingua che preferiscono e consentendo così alle aziende di massimizzare la loro portata e coinvolgere un audience globale. Ottimizzando alcuni elementi strategici della SEO tecnica, le aziende possono, inoltre, migliorare visibilità e posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) sfruttando efficacemente query specifiche per ciascun idioma.


Come migliorare le performance del tuo sito multilingue grazie alla SEO tecnica? 


1. Traduci e ottimizza adeguatamente le pagine


Un'accurata traduzione e ottimizzazione delle pagine può aiutarti a raggiungere il pubblico di riferimento e a comunicare efficacemente il messaggio del tuo brand.
Se ti affidi a strumenti come Google Translate, assicurati di controllare attentamente i contenuti tradotti per verificarne l'accuratezza. Sebbene Google abbia incorporato nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale per fornire traduzioni basate sul contesto e sull'intento, è sempre meglio non correre rischi, perché anche piccoli errori e imprecisioni possono alterare il significato del contenuto danneggiando l'esperienza dell'utente.


È fondamentale che tutto ciò che si trova sulla pagina web sia in sintonia con la lingua del pubblico di destinazione, compresi lo stile di scrittura e gli elementi visivi, anche per questo affidarsi a traduttori professionisti è sempre la scelta migliore.


Vediamo come puoi ottimizzare i contenuti:


•    Utilizza parole chiave multilingue


Non dimenticare di tradurre le parole chiave!
Piuttosto che attenerti a traduzioni esatte, utilizza termini di ricerca popolari nelle rispettive lingue che possano interessare maggiormente gli utenti madrelingua. Trovare parole chiave multilingue efficaci per i mercati di destinazione che si allineano con i tuoi contenuti può supportare gli sforzi SEO.


•    Traduci anche gli elementi di contenuto non visibili


- Meta descrizioni: Crea meta descrizioni convincenti includendo parole chiave pertinenti in lingue diverse da quelle del pubblico di destinazione. Anche se non contribuiscono direttamente al posizionamento, possono avere un impatto positivo sul tasso di clic delle pagine.


- Tag title: Aggiungi tag title che trasmettano le informazioni della pagina per ogni lingua. Includi una parola chiave multilingue per garantire che i motori di ricerca comprendano il contesto.


- Image Alt Text: Scrivi testi alternativi accurati e che descrivano le immagini per ogni lingua del sito. Oltre a migliorare l'accessibilità della pagina, aumentano le possibilità che le immagini appaiano nei risultati di ricerca di Google in più lingue. Tieni presente che la lunghezza delle metadescrizioni, dei tag title e dei testi alternativi varia a seconda dei motori di ricerca. 


- Internal links: Aggiungi link interni a pagine pertinenti e utili nella stessa lingua. Questa pratica semplifica la navigazione degli utenti e aiuta i motori di ricerca a scoprire le relazioni tra le pagine.

2. Concentrati sulla struttura URL


Creare URL dedicati per ogni lingua e paese aiuta i motori di ricerca a indicizzare accuratamente il tuo sito. Questa pratica aumenta la possibilità che le pagine del sito compaiano tra i risultati di ricerca in diverse lingue. Il risultato? Un migliore posizionamento nella SERP. 


Ecco alcuni approcci da considerare per determinare la struttura degli URL.


•    Domini separati o ccTLD 


Si usano nomi di dominio separati o Country Code Top-Level Domains specifici per ogni lingua o versione nazionale di un sito. I ccTLD sono domini di due lettere assegnati ai singoli Paesi come .es o .com che rappresentano rispettivamente la versione spagnola e quella inglese di un sito. I motori di ricerca e gli utenti riescono a identificare in maniera più semplice quale contenuto è inteso per ogni specifico paese. È vero, però, che acquistare e gestire domini multipli può essere decisamente costoso. 


•    Sottodirectory con gTLD 


Si utilizzano sottodirectory che riflettono le versioni di paesi o lingue diverse all'interno di un unico dominio (stesso Generic top-Level Domain), come nomeazienda.com/es o nome azienda.com/en. Il ".com" riflette l'estensione del dominio gTLD, mentre "/es" e "/en" rappresentano le rispettive sottodirectory per le versioni spagnola e inglese.
Questa pratica consente di centralizzare gli sforzi di hosting e SEO sotto un unico dominio; tuttavia, gli utenti potrebbero non avere chiaro se i sottodomini rappresentano il paese o la lingua, en - Paese o lingua?


•    Sottodomini con gTLD


Si usano sottodomini per evidenziare diversi Paesi o versioni linguistiche di un sito web multilingue, mantenendo lo stesso gTLD per il dominio principale. Ad esempio es.nomeazienda.com o en.azienda.com. 
L'implementazione e la gestione di questo approccio possono richiedere sforzi e tempi rigorosi. Inoltre, la struttura potrebbe confondere gli utenti. Tuttavia, l'hosting localizzato è conveniente e può contribuire a migliorare la velocità della pagina web.


•    Parametri URL


Questo approccio prevede l'utilizzo di un parametro URL all'URL per specificare il Paese o la versione linguistica, ad esempio nomeazienda.com/pagina?lang=en. Viene però sconsigliato da Google perché gli URL con parametri possono confondere i motori di ricerca con un conseguente impatto negativo sull'indicizzazione.

Seguire le tattiche tecniche di SEO per siti web multilingue appena descritte ti aiuterà a fare in modo che ogni pagina del tuo sito sia ben strutturata e ottimizzata. Oltre a fornire una buona esperienza all'utente, questi suggerimenti renderanno più facile per i motori di ricerca trovare e   indicizzare le tue pagine web in tutte le lingue.
Non dimenticare, però, di concentrati e informarti sul comportamento dei motori di ricerca specifici per ogni lingua e sulle best practice SEO dei paesi di destinazione.

 

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