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SITO WEB: REFRESH O REDESIGN?

Ogni sito web è un work in progress, non può mai essere considerato del tutto “concluso” perché negli anni è destinato a crescere e a cambiare di riflesso con quanto accade al brand.  
Un restyling del sito su larga scala può sembrare la scelta più accattivante, ma molte volte un refresh è più che sufficiente per cambiare il look and feel e le funzionalità del proprio spazio online. 
Come capire se è meglio effettuare solo qualche piccola azione di miglioramento o se è necessario procedere con una modifica dell’intera struttura del sito web aziendale?  


Per prendere questa decisione è utile porsi prima di tutto alcune domande, ad esempio:
•    Qual è il tuo obiettivo?
•    In quanto tempo vorresti vedere completato il progetto?
•    Qual è il tuo budget?

QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA REFRESH E REDESIGN?

Il refresh del sito implica la necessità di miglioramenti prevalentemente dal punto di vista estetico. 
Come suggerisce il nome stesso, equivale a dare una rifrescata a una casa ridipingendo le pareti, si ravviva l’ambiente in poco tempo senza effettuare interventi massicci.
Il refresh, in genere, riguarda l’aggiornamento di contenuti, immagini, colori e grafiche. L’obiettivo è assicurarsi che tutto appaia nuovo e moderno, mentre rimane intatta l’integrità del messaggio originale e non si altera la struttura o il design complessivo. 
Se il tuo sito necessita solo di piccoli aggiustamenti (come sistemare broken link o migliorare la velocità di caricamento delle pagine) il refresh potrebbe proprio essere ciò di cui hai bisogno. Non sarai solo in grado di ottenere risultati di breve termine, come migliorare la presenza online, ma conserverai abbastanza budget per piccoli aggiornamenti imprevisti o aggiunte nel corso del processo. Naturalmente non costerà come ripartire da zero, né ci vorrà troppo tempo!
Il redesign del sito, al contrario, è un po' come demolire un vecchio edificio per crearne uno completamente nuovo al suo posto. Implica il rifacimento dell’intera struttura del sito per migliorare la user experience e per semplificare la ricerca delle informazioni da parte degli utenti. 
Questo tipo di progetto include praticamente tutto:
•    cambiamenti di layout
•    creazione di nuovi elementi di navigazione
•    aggiunta di nuove pagine o sezioni.
•    installazione di plugin o integrazione di software di terze parti (analytics o CRM)

Tutto ciò che richiede cambiamenti significativi al codice di back-end del tuo sito attuale rientra in questo elenco. 
Il redesign è ottimo per chi vuole soddisfare obiettivi di lungo termine e ha un budget consistente. 

Nonostante ora possa sembrare tutto chiaro, la scelta rimane comunque ardua. Entriamo più nel dettaglio.

QUANDO È MEGLIO IL REFRESH?


Come già detto, è meno costoso e permette di migliorare più velocemente l’aspetto di un sito con uno sforzo ridotto. Vediamo alcuni casi specifici:


Il tuo sito web ha meno di 3 anni: è sufficiente farlo “invecchiare” con eleganza mantenendo aggiornati i contenuti e l’aspetto fresco e attuale. Assicurarti che il sito sia aggiornato ti aiuterà a stare al passo con i trend del tuo settore e con i competitor. 
La maggior parte dei siti può beneficiare di un refresh ogni 2 o 3 anni, sebbene per alcuni settori, come gli e-commerce, potrebbe essere meglio farlo con maggiore frequenza a causa dei continui cambiamenti dei prodotti a listino.

La struttura complessiva del sito è valida: alcuni siti possono apparire datati anche se creati di recente. Se la struttura è solida, ma sembra aver bisogno di un lifting, un buon team di web design potrà prendere l’impianto esistente e modernizzarlo in modo che gli utenti capiscano che l’attività è attiva e presente. 

È stata avviata una nuova iniziativa SEO o si seguono nuove best practice di copywriting: il refresh può aggiornare tutte le tue pagine in base agli standard SEO correnti e migliorare il tuo ranking nella SERP. Sono inclusi l’ottimizzazione dei titoli, le meta-descrizioni e altri elementi che daranno al sito una marcia in più nel posizionamento sui motori di ricerca. 

Sei alla ricerca di un semplice perfezionamento estetico: il refresh è il modo migliore per dare un po’ di brillantezza in più al sito. Ciò non deve necessariamente tradursi in revisioni costose. Niente fa capire che sei sul pezzo meglio di cambiamenti discreti – grafiche personalizzate, cambio font o nuovi elementi interattivi. 

QUANDO È MEGLIO IL REDESIGN?


Come sapere che è il momento giusto per un vero rinnovamento?


Il tuo sito web ha più di 5 anni: il ciclo vitale medio di un sito web è di 4 anni, da quel momento in poi è bene iniziare a fare le proprie valutazioni per ripensarlo completamente. Un rinnovamento è un’eccellente opportunità per aggiornare il sito rispetto agli standard di design, tecnologia e usabilità per gli utenti. L’importante è non far passare troppi anni!

La tua azienda ha avuto una rapida crescita: in questo caso è utile pensare a un restyling completo della tua presenza online. Non serve solo a dare un tocco moderno a un sito ormai vecchio, ma a rendere la navigazione più semplice e in linea con la nuova realtà aziendale in modo da attirare nuovi clienti e mostrare agli utenti che tornano sul tuo sito che il tuo brand è più forte che mai. 

La tecnologia del tuo sito è difficile da gestire: di tanto in tanto, anche i siti disegnati al meglio hanno bisogno di una messa a punto, incluso un upgrade delle piattaforme e tecnologie su cui si basano. Lo sforzo richiesto è notevole, ma può anche rappresentare un’opportunità entusiasmante per dare al sito un aspetto più fresco, migliorare la velocità di caricamento e avere contenuti più facili da gestire. Che la tua tecnologia sia datata o meno, assicurati che il tuo sito sia eseguito su una piattaforma che possa supportare i tuoi bisogni attuali.

 

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