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Video marketing per le aziende b2b

Anche se il video marketing viene ancora prevalentemente associato all’ambito B2C, i brand B2B hanno progressivamente integrato le campagne video per generare lead e creare relazioni stabili con i clienti.


Secondo una ricerca condotta da Wyzowl, l’86% dei marketer ritiene che questa strategia li abbia aiutati a trovare lead, mentre per l’81% ha generato un incremento delle vendite. Statista riferisce, invece, che nel 2022 i consumatori hanno trascorso in media 19 ore a settimana guardando contenuti video online, ben 163 minuti al giorno! 


Le aziende B2B hanno sempre bisogno di modi innovativi per attrarre e fidelizzare i clienti e i video sono diventati rapidamente una parte essenziale delle moderne strategie di marketing. Questo perché, grazie ad essi, è possibile aumentare la brand awareness e il coinvolgimento trasmettendo messaggi e conoscenze in modo sorprendente e memorabile.


Affinché il video marketing sia efficace in termini di lead generation, le call to action sono fondamentali in quanto danno all’utente un’opportunità di approfondimento tramite il download di un contenuto, l’iscrizione a un evento o a una newsletter e così via.


Una volta creato un video diventa fondamentale condividerlo: su YouTube e sui social dell’azienda, ma anche sul sito aziendale, sul blog e su landing page ideate appositamente, in modo da poter inviare il link anche tramite e-mail. Se lo ritieni opportuno, puoi consentirne la visione solo a chi compila un form di raccolta dati. 


Se la tua azienda non ha ancora inserito questa strategia nel marketing mix, la buona notizia è che non è mai troppo tardi! Sfruttare la potenza del video marketing è essenziale per rimanere all'avanguardia nel panorama odierno, sia che tu voglia migliorare la tua presenza sui social media, le relazioni con i tuoi clienti o educare i potenziali sui tuoi prodotti/servizi.

Perché il video marketing è importante per la tua attività?


Diamo un'occhiata più da vicino ai motivi per cui le aziende dovrebbero affidarsi ai video:


•    Sono accessibili


Uno dei grandi vantaggi di questo formato è il suo essere disponibile per tutti, o quasi. Con internet e i social media, le aziende possono distribuire video a un pubblico molto vasto, a basso costo. Ciò significa poter facilmente aumentare la propria portata e visibilità. 


Pubblicandoli su YouTube, Vimeo, Facebook, Instagram e piattaforme simili, le aziende possono espandersi ben oltre la base di clienti esistente. In più, gli utenti possono condividere i video con i propri amici e follower, aumentando ulteriormente la portata dei contenuti e contribuendo a generare traffico web organico.


•    Danno valore aggiunto all’azienda


Il potere dei video nell'aumentare il valore aziendale non conosce limiti, ecco perché gli esperti di marketing si rivolgono sempre più ai contenuti video per avere un impatto migliore nel loro mercato di riferimento.
Permettono anche risparmiare tempo, denaro e risorse in quanto, invece di dover rispondere alle stesse domande più e più volte, le aziende possono creare video didattici a cui i clienti (ma anche i dipendenti) possono fare riferimento quando hanno bisogno di aiuto. 


•    Raccontano una storia


I video narrano storie che ti connettono con il pubblico a un livello più profondo mostrando prodotti e servizi in modo unico e difficile da dimenticare. Lo storytelling è uno strumento potente per evocare emozioni e creare un senso di empatia e comprensione. Attraverso questa connessione emotiva, le aziende B2B possono creare una relazione a lungo termine di fiducia e lealtà con i propri clienti. 

Quali tipologie di video vengono utilizzate dalle aziende?


Comprendendo come le diverse tipologie di video aziendali possono raggiungere obiettivi differenti (aumentare la consapevolezza del brand, incrementare il traffico web o le vendite) puoi prendere decisioni informate su quali creare per la tua attività.

Vediamo le principali: 


1. Video screencast


Consistono nella registrazione dello schermo del tuo computer e spesso (ma non sempre) includono l’audio, ad esempio i suoni del tuo computer o la tua stessa voce o entrambi! 
Possono essere usati in maniera autonoma o essere inseriti all’interno di altri video. 


Gli screencast sono pensati per diversi casi d'uso, tra cui: 


•    Creare video veloci per colleghi e clienti
•    Registrare riunioni
•    Fornire un feedback chiaro
•    Realizzare tutorial di base

 

2. Video sui social media


Sono progettati per essere condivisi su piattaforme come YouTube, Facebook, Instagram e Twitter.


Ogni social network ha le proprie specifiche tecniche per i contenuti video riguardo a proporzioni, lunghezza massima e dimensioni del file. Assicurati di conoscere i requisiti per la piattaforma che intendi utilizzare prima di iniziare le riprese. 


Detto questo, c'è una caratteristica che tutti i video presenti sui social media dovrebbero avere: i sottotitoli. Ciò si ricollega al tema dell’accessibilità dei video dal momento che non sai mai dove qualcuno guarderà i tuoi contenuti o su quale dispositivo. È probabile, infatti, che molti dei tuoi spettatori guarderanno i video con il volume abbassato o addirittura senza audio. 


La brevità è fondamentale, ti consigliamo di mirare a una durata massima di 2 minuti, ma i video sui social media più efficaci sono quelli che possono catturare rapidamente l'attenzione degli spettatori e arrivare al punto già in 30 secondi, o anche meno. 


3. Video promozionali


Rappresentano un potente strumento per pubblicizzare eventi, prodotti e servizi. In definitiva, esistono per generare lead, ma dovrebbero consentire al tuo pubblico di farsi anche un'idea sul tuo brand.


Dovrebbero includere una breve, ma dettagliata, panoramica di ciò che stai promuovendo e una CTA che incoraggi gli spettatori a fare il passo successivo. Che tu voglia che il tuo pubblico si registri a un evento, si iscriva a una newsletter o acquisti un prodotto, devi semplificare il più possibile l’invito all’azione.


4. Video di onboarding


Dopo aver realizzato un buon video promozionale che sta convertendo i lead in clienti, dovrai pensare a come ottimizzare la loro prima interazione con l'azienda. È importante far sentire i nuovi clienti i benvenuti e assicurarsi che capiscano tutto sul tuo prodotto o servizio: è qui che entrano in gioco i video di onboarding.
Devono essere di alta qualità, facili da capire e devono fornire un valore reale ai tuoi clienti. Ciò contribuirà a garantire che inizino con il piede giusto e abbiano un'esperienza positiva con il tuo marchio sin dal primo giorno. 


5. Video esplicativi


In alcuni casi, i brand B2B (specialmente quelli che offrono servizi, strumenti o app intangibili) li utilizzano per descrivere agli utenti problemi potenziali e mettere in evidenza le soluzioni che mettono a disposizione. 


Sono brevi e servono per presentare un prodotto/servizio a una vasta gamma di clienti. Fanno esattamente quello che suggerisce il loro nome: spiegano le cose. In genere, il linguaggio è chiaro e conciso, sono spesso combinati con ausili visivi, come animazioni o illustrazioni, per riuscire a “scomporre” idee complesse. 


Possono essere utilizzati su una varietà di piattaforme, come il sito web di un'azienda, i social media o le campagne di e-mail marketing. L'obiettivo è catturare l'attenzione dello spettatore, spiegare i vantaggi del prodotto o del servizio e incoraggiarlo ad agire, che si tratti di registrarsi per una prova gratuita, effettuare un acquisto o condividere il video con altri utenti.


6. Video dimostrativi


L'obiettivo è presentare direttamente i vantaggi, le caratteristiche e le funzionalità del tuo prodotto in azione, piuttosto che semplicemente parlarne in maniera astratta. Ciò è particolarmente efficace per le soluzioni software: con un video dimostrativo, puoi dare ai potenziali clienti un assaggio di com'è utilizzare il tuo prodotto prima ancora che si registrino per una prova gratuita. 
Un video dimostrativo ben realizzato può aiutarti a distinguerti dalla concorrenza e può portare a un maggiore coinvolgimento, conversioni e, in definitiva, vendite.


7. Testimonianze video


Grazie ai video che mostrano case studies, testimonianze dirette di clienti che rappresentano al meglio il target da raggiungere, i brand riescono a costruirsi una reputazione positiva. Gli utenti sono particolarmente inclini a sentirsi coinvolti quando vedono (o sentono) qualcuno che racconta la sua esperienza diretta con un determinato prodotto o servizio. 


Per realizzarli ti suggeriamo di intervistare il tuo cliente e di modificare il filmato in post-produzione per creare una storia avvincente. Sono particolarmente efficaci per i potenziali clienti perché consentono di identificarsi con situazioni del mondo reale e vedere con i propri occhi i vantaggi tangibili del tuo prodotto o servizio.


8. Video di formazione


Grazie ad essi, le aziende possono fornire ai propri dipendenti materiali di apprendimento coerenti, garantendo che tutti ricevano le stesse informazioni e apprendano le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere il lavoro in modo efficace.


La formazione video può anche essere più coinvolgente ed efficace rispetto ai metodi di formazione tradizionali. Dimostrando e spiegando visivamente l'attività, forniscono un apprendimento pratico e garantiscono coerenza nella formazione tra team e reparti.


Le aziende possono anche risparmiare tempo e denaro utilizzando i video di formazione, in quanto vengono creati una volta e utilizzati ripetutamente, riducendo la necessità di sessioni di formazione di persona o l'aggiornamento continuo dei materiali scritti ad ogni nuovo ingresso.

 

Scarica la nostra guida per identificare al meglio il tuo target e pianificare una stategia di contenuti in linea con essi.

 

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