Quando organizzi un evento digitale è naturale che per prima cosa focalizzi la tua attenzione sul contenuto, sull’individuazione dei trend topic del tuo settore o su aspetti organizzativi come la ricerca degli speaker più adatti.
Troppo spesso, però, si tende a sottovalutare l’importanza di una componente cruciale nel convincere le persone a registrarsi, ovvero il titolo che si sceglie per il webinar.
Sembra una cosa ovvia, ma il titolo conta davvero, è la prima impressione che una persona ha del tuo evento e fa capire (si spera) che cosa aspettarsi concretamente dall’eventuale partecipazione.
Si tratta della prima occasione di attirare l’interesse, di suscitare curiosità e spingere, quindi, le persone a volerne sapere di più o meglio ancora a iscriversi.
Come trovare allora titoli accattivanti per i tuoi webinar che possano massimizzare le registrazioni?
Tip #1: Non usare la parola “webinar”
Può a primo impatto sembrare un controsenso, dato che il nostro obiettivo in genere è essere chiari e diretti nei confronti del pubblico, ma i numeri parlano chiaro…Come riporta il B2B Webinar Benchmark Report di Goldcast si ricevono circa il 50% in meno delle registrazioni quando le persone trovano questo termine nel nome dell’evento.
La motivazione può essere legata all’abuso che ne è stato fatto negli scorsi anni, le persone probabilmente li associano indirettamente a video call lunghe e noiose o a vere e proprie perdite di tempo.
Come definirli allora? Bisogna cercare di essere creativi per mostrare al pubblico che non si tratta solo dell’ennesimo webinar poco utile e per far capire, al contrario, il valore di ciò che proponi.
Alcune possibili alternative sono:
• Workshop
• Masterclass
• Training
• Fireside Chat
• Deep dive
• Serie (in caso di eventi ricorrenti)
…ma non limitarti, dai libero sfogo alla fantasia!
Tip #2: Sii specifico
Abbiamo a disposizione solo pochi secondi per attirare l’attenzione di qualcuno e la reazione che vogliamo generare non è di certo il dubbio.
Abbiamo visto che i nomi migliori per i webinar sono quelli creativi, ma bisogna comunque andare dritti al punto, far capire con esattezza di cosa si parlerà. Occorre anche far arrivare il messaggio corretto in modo da attirare il pubblico giusto all’evento.
Vediamo 3 possibili tattiche per essere specifici:
1. Usa numeri nel titolo. Ad esempio, “5 consigli per allineare i team sales e marketing”, chiarisce subito quali informazioni riceveranno i partecipanti. Un titolo come “Webinar per aumentare le vendite” risulterebbe vago e piuttosto incomprensibile a colpo d’occhio e di conseguenza poco efficace.
2. Inserisci un riferimento diretto riguardo al tuo pubblico ideale. Se la tua intenzione è attirare i marketing manager faglielo sapere! Chiama l’evento “Guida per i marketing manager per generare lead di qualità” in modo che sappiano esattamente che l’evento è rivolto a loro e che quindi dovrebbero iscriversi.
3. Definisci il livello di apprendimento. Se ci sono diversi livelli di expertise associati ai tuoi contenuti (base o avanzato) dichiaralo dall’inizio, in modo da evitare feedback poco positivi se ad esempio chi si iscrive si trova a seguire tematiche non adatte alle proprie competenze.
Tip #3: Sii chiaro sul WIIFM
Il WIIFM, acronimo di “What's in it for me?” ovvero “Cosa c’è di utile per me nel tuo prodotto?”, è un concetto cardine della vendita ed è la domanda che ogni singola persona si farà nel momento in cui verrà a conoscenza del tuo evento. In altre parole, è il desiderio di comprendere cosa si avrà come ritorno in termini di conoscenza e di formazione dalla partecipazione e la volontà essere certi che togliere tempo ad altre attività per collegarsi al tuo webinar sia utile e produttivo.
Le persone si registrano solo se ritengono l’argomento davvero utile per loro in quel determinato momento. Se avranno la percezione di ottenere qualcosa di valore in cambio, che sia formazione o risposte a domande che si pongono quotidianamente, allora si iscriveranno.
Assicurati di scegliere termini di impatto, ma anche in questo caso mai troppo generici. Rifletti sul valore che vuoi offrire e sui pain point del pubblico a cui vuoi indirizzarti. Il contenuto deve risultare rilevante per lo scopo che vuoi raggiungere. Se, ad esempio, scriverai “5 tattiche per usare gli eventi online come strumenti di personal branding” avrai usato un titolo chiaro e accattivante che spingerà le persone a chiedersi quali sanno queste tattiche e a volerle scoprire.
Naturalmente, dopo aver suscitato curiosità e interesse e aver ottenuto molte registrazioni, assicurati di mantenere sempre le promesse fatte nel titolo: solo così il tuo evento sarà un successo!
